Mouse, cuffie e tastiera sono specifiche periferiche esterne da comprare quando amiamo giocare ai videogames. Si tratta di articoli necessari quando, oltre a lavorare, ci si diverte con il proprio computer. Di modelli in commercio ve ne sono tanti che differiscono da altri per prezzo, funzionalità, design e caratteristiche tecniche.
Una tastiera da ufficio, infatti, non può certo essere paragonata ad una tastiera da gaming. In questa guida proveremo a darvi qualche indicazione in più che servirà ad orientarvi meglio all’acquisto.
Tastiera da gaming: come scegliere
Una tastiera da gaming deve avere determinate caratteristiche per soddisfare le esigenze dei giocatori, sia principianti che professionisti. Per mantenere alto il livello competitivo è fondamentale che tali dispositivi assicurino il massimo delle prestazioni. Nessun tipo di rallentamento o intoppo, tanto per intenderci.
Prima dell’acquisto di una tastiera da gaming dobbiamo prendere in considerazione diversi aspetti: il denaro che si ha a disposizione, la presenza dei pulsanti macro, lo spazio che c’è sulla scrivania (o comunque sul piano di appoggio), la qualità dei materiali utilizzati, il software.
Altro aspetto da valutare è l’ergonomia: una tastiera da gaming deve essere comoda. Ci sono gamer che trascorrono veramente tante ore davanti allo schermo del computer per mantenere intatta la propria posizione in cima alla classifica.
Il nostro suggerimento è optare, dunque, per articoli di qualità, che siano efficienti e che risultino prodotti da brand noti, capaci di garantire assistenza sia prima che dopo l’acquisto.
Le tipologie
Tre sono le tipologie di tastiera da gaming presenti in commercio.
- Tastiere meccaniche: sono meno diffuse ma anche le migliori in circolazione. Le tastiere meccaniche hanno un prezzo molto alto se paragonato a quello di altri modelli.
- Tastiere a membrana: i tasti sono bassi ed emettono pochi rumori. Le tastiere a membrana sono pratiche e comode da utilizzare. Si tratta di articoli più economici rispetto alle tastiere meccaniche perché è molto più semplice il tipo di tecnologia con cui funzionano.
- Tastiere ibride (mem-chanical): sono a metà strada tra le tastiere meccaniche e quelle a membrana. I tasti sono collegati alla base mediante un interruttore a forma di forbice. Non va trascurato il rapporto qualità/prezzo.
Le tastiere meccaniche sono le migliori in commercio. Si tratta di articoli resistenti che assicurano una lunga durata nel tempo. I pulsanti sono morbidi al tatto; i giocatori non devono esercitare molta pressione sui tasti.
Alcuni gamer sono soliti utilizzare pure un poggiapolsi in modo da godersi la partita in pieno relax. Meno resistenti le tastiere a membrana che inoltre non assicurano una risposta dei tasti precisa e soddisfacente. Le tastiere ibride sono invece molto gettonate per i personal computer.
La scelta della giusta tastiera da gaming va fatta anche in base al tipo di gioco. Potremmo aver bisogno ad esempio di diversi tasti laterali aggiuntivi per la creazione di macro qualora fossimo amanti degli Mmo.
Ci sono modelli più costosi ed avanzati tecnologicamente che consentono, tramite il proprio software, di impostare e definire le funzioni dei pulsanti. Inoltre ci sono tastiere da gaming con display o con connettori per cuffie e microfono. La scelta va fatta in base alle rispettive esigenze.
Le misure
Le tastiere, oltre che per tecnologia e per materiali costruttivi, si distinguono tra loro anche per le misure. Vi sono modelli compact, Tenkeyless e Full size. Le tastiere compact, così come chiarito dal nome stesso, sono pratiche e non occupano spazio. Ideali per gli Fps, le tastiere compact sono prive di frecce direzionali e del tastierino numerico. Hanno un prezzo più basso.
Le tastiere full size sono le più gettonate. Si tratta del modello classico caratterizzato da tastierino numerico e frecce direzionale. Le tastiere full size sono usate dai giocatori di Mmo.
Al centro tra i modelli compact e full size ci sono le tastiere tenkeyless: questi articoli non hanno un tastierino numerico ma sono dotate di frecce direzionali.
Marche e prezzo
Ma, oltre alle specifiche tecniche, sapete a cosa rivolgiamo il nostro sguardo? Tutti quelli che decidono di comprare una tastiera per il gaming scelgono i modelli retroilluminati. Se si gioca di sera, non se ne può fare certo a meno.
Oltre ad una questione di look, la retroilluminazione è spesso una caratteristica indispensabile quando si gioca con poca luce o quando si sceglie di personalizzare le varie aree della tastiera in base ad un colore.
Tra i brand più noti di tastiere da gaming spiccano: Razer, Corsair, Logitech, BAKTH, Roccat. Le fasce di prezzo cambiano a seconda del modello scelto. Ci sono articoli a basso costo che hanno un prezzo compreso tra i 30 e 50 euro ed altri che arrivano a costare anche oltre 100 euro. I prodotti più costosi rientrano nella categoria delle tastiere meccaniche.
Appartengono ad una fascia intermedia di prezzo (60-80 euro) le tastiere ibride. I tasti sono personalizzabili e presentano un’illuminazione Rgb.
Mouse per gaming
Anche la scelta del giusto mouse da gaming non è semplice. Bisogna sempre informarsi prima di procedere all’acquisto. Uno dei fattori da considerare è il numero di tasti aggiuntivi. Ci sono modelli caratterizzati anche da 12 pulsanti laterali.
La scelta va fatta dall’utente in base anche alla tipologia di videogioco. Spesso i tasti laterali sono fondamentali; altre volte invece si possono pure disattivare perché non funzionali al gioco.
Sensore laser o ottico?
Chi decide di acquistare un mouse per il gaming, si trova dinanzi a questo bivio: sensore ottico o laser? Una domanda che ormai ci si pone sempre più spesso.
I sensori laser sono ideali per le superfici lucide e trasparenti. I sensori ottici vanno utilizzati quando il mouse viene usato su una superficie opaca.
Un’altra differenza è relativa al numero di Dpi: i mouse con sensore laser sono capaci di leggerne un maggior numero. I gamer tendono comunque ad optare per i mouse ottici perché ritenuti più precisi ed affidabili.
Cavo: sì o no?
I mouse da gaming possono essere sia cablati che wireless. Nel primo caso c’è un filo che collega il mouse al computer, nel secondo caso invece funzionano mediante tecnologia bluetooth o Wifi.
In molti prediligono i mouse con filo perché non si corre il rischio di restare con la batteria scarica nel bel mezzo di una partita. C’è da dire comunque che sono tanti i modelli wireless ormai caratterizzati da una batteria durevole che non dà alcun problema. In quest’ultimo caso c’è maggiore libertà nei movimenti.