Navigando tra i vari forum di gamer o vedendo le recensioni dei mouse da gioco, ti è mai capitato di leggere questa parola: tasti pin dati? Se sai che cosa significa, puoi tranquillamente saltare questo articolo, se invece ti sei sempre chiesto il significato o non hai mai capito fino in fondo il termine, ti consiglio di andare avanti e non solo saprai di che cosa si sta parlando, ma anche il perché i tasti pin dati siano così importanti per un mouse da gioco.
Andiamo subito alla definizione da manuale: i tasti pin dati sono quei pulsanti programmabili al lato o sul dorso del mouse che servono per il settaggio e le impostazioni di gioco. Non c’è un’etimologia specifica per questa definizione, si sa soltanto che blindare i tasti è un modo di dire diffuso dai gamer che equivale a dire di scegliere il miglior settaggio per il proprio mouse da gioco. Ad esempio, con il tasto 1 potresti regolare la sensibilità, con il 2 il baricentro di gioco ecc. Di solito, i mouse da gaming hanno un software dedicato che permette di impostare i tasti dal computer.
I tasti pin dati sono quei pulsanti programmabili al lato o sul dorso del mouse che servono per il settaggio e le impostazioni di gioco.
Si potrebbe già qui capire l’importanza di questi tasti per un giocatore, ma vediamo nello specifico quali sono i vantaggi di un mouse con queste caratteristiche.
La sensibilità
L’utilizzo più importante che viene fatto dai gamer con i tasti pin dati è sicuramente la gestione della sensibilità. A partita in corso, è fondamentale per un gamer avere sempre a portata di mano la possibilità di cambiare il Dpi (il metro che misura la sensibilità per pixel al secondo). Pensa a quando devi fare una strategia di gioco, magari in uno sparatutto, che richiede prima grande velocità e poi grande precisione! Con un tasto programmabile puoi farlo immediatamente, senza bisogno di interrompere la partita e andare sulle impostazioni. Ti consiglio di impostare due tasti vicini che permettono di alzare e abbassare velocemente il Dpi.
La sensibilità del mouse è uno di quei dettagli che possono cambiare le sorti di una partita.
La visuale
È possibile anche cambiare velocemente la visuale, passando da una più ampia a una più ristretta e dettagliata. Non ti è mai capitato di dover zoomare per recepire un dettaglio o allargare improvvisamente per avere uno sguardo d’insieme? Scommetto di sì. Con i tasti pindati lo puoi fare velocemente. I gamer utilizzano questa funzione per “riconvertire” la rotellina del mouse, naturale addetta a questa operazione, per altre funzioni.
Accorciare i tempi!
Scegliere un mouse è soprattutto questione di individuare il proprio stile e trovare lo strumento che più gli si conforma.
Una delle funzionalità più utili dei tasti pin dati riguarda la possibilità di essere configurati con i pulsanti della tastiera. È un vantaggio non indifferente. Immagina di giocare su uno sparatutto (prendo sempre questo tipo di gioco come riferimento perché è uno dei miei preferiti). Hai improvvisamente bisogno di prendere la mappa, cambiare arma o, in generale, cambiare le impostazioni di gioco. Di default, questa funzionalità è ricoperta dal tasto F1, ma regolando a dovere il mouse è possibile accedere al menù di configurazione con un semplice click su uno dei tasti laterali. Ora, prova a pensare alla comodità di giocare con questa funzionalità a portata di mano.
Inventare il tuo stile di gioco
Una cosa assolutamente fantastica di avere una grande quantità di tasti è che puoi adattare il mouse al tuo stile di gioco. La maggior parte dei gamer, infatti, preferisce avere a disposizione infiniti pulsanti per poi programmarli alle loro esigenze, che spesso sono esclusive del loro modo di giocare. Un giocatore può limitarsi solamente alla sensibilità, ma un altro può utilizzare i tasti pin dati per le funzioni che più gli servono durante una partita. Tornando allo sparatutto, c’è chi utilizza di più la mappa, chi ha bisogno di cambiare velocemente l’arma o la visuale.
Scegliere un mouse è soprattutto questione di individuare il proprio stile e trovare lo strumento che più gli si conforma.
Il mouse con i tasti pindati, dunque, è un adattamento personale al proprio stile di gioco ed è assai probabile che nel momento in cui lo programmerai, il tuo settaggio sarà completamente diverso da quello dei tuoi amici. Come dico sempre, scegliere un mouse è soprattutto questione di individuare il proprio stile e trovare lo strumento che più gli si conforma. Nel caso del mouse con i tasti pin dati, la scelta è nettamente facilitata.
I prezzi e le recensioni
Prima di qualsiasi acquisto, cerca di mettere bene a fuoco le tue esigenze e il modo in cui giochi. Soltanto così sarai sicuro di spendere bene i tuoi soldi e non ti pentirai del tuo nuovo mouse da gioco.
Un mouse da gioco di questo tipo non ha una fascia di prezzo precisa. Tutto dipende dal tipo di funzioni e accessori che questo ha. Per esempio, un mouse con un alto range di Dpi , che può arrivare anche a 20.000, è sicuramente più costoso di uno con un Dpi più ristretto. C’è poi da valutare se il modello è wireless o meno, quanta memoria ha a disposizione e il tipo di software.
Di particolare importanza è il numero dei tasti: si parte da un minimo di 4 a un massimo di 20. Non è detto che il costo del mouse sia proporzionale al numero dei tasti, ma tendenzialmente uno da 4 o 6 tasti si attesta tra i 10 e i 20 euro, mentre uno con venti tasti raggiunge i 70 euro.
Le recensioni riguardano principalmente la fisionomia di questi tasti: c’è chi preferisce i tasti laterali e chi i frontali. Altro punto d’interesse è la possibilità di utilizzare i cosiddetti tasti macro, cioè quei pulsanti che possono avere più di una programmazione.Come già detto, quindi, prima di qualsiasi acquisto, cerca di mettere bene a fuoco le tue esigenze e il modo in cui giochi. Soltanto così sarai sicuro di spendere bene i tuoi soldi e non ti pentirai del tuo nuovo mouse da gioco.