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Le console di gioco sono tante e prodotti innovativi e moderni di questo tipo non mancano certo sul mercato. Negli ultimi anni, anzi, le vendite di questi articoli hanno presentato il segno “più”. Gli appassionati di videogaming continuano, però, a considerare il pc uno strumento ideale per sbizzarrirsi davanti al monitor in concitate e competitive sessioni di videogioco. Ci sono, infatti, delle categorie particolari di videogioco per le quali l’uso del mouse e della tastiera è più funzionale ed efficiente ai fini delle prestazioni rispetto a quello di un joystick. Il joypad, inoltre, è più versatile rispetto ad un mouse da gaming, le cui caratteristiche possono invece cambiare a seconda del tipo di videogioco.
In questa guida ci soffermeremo in particolare sul mouse da gaming ideale per i giochi di strategia sul pc. Restate sintonizzati per avere maggiori informazioni sui prodotti più gettonati, le loro caratteristiche, la tipologia di funzionamento e il costo.
I fattori determinanti per la scelta
Sono diversi i fattori da considerare al momento della scelta del giusto mouse da gioco. Uno degli elementi di cui tener conto è quello dell’ergonomia: un mouse da gaming deve essere offrire sì performance eccellenti ma al contempo deve anche essere comodo da impugnare. I tasti, inoltre, non devono essere raggiunti con difficoltà.
Altro aspetto fondamentale per poter scegliere il prodotto giusto è quello dell’affidabilità. Prima di effettuare il vostro acquisto, vi consigliamo sempre di leggere le recensioni. Spesso ci sono molti mouse da gaming considerati ottimi solo a parole ma che poi hanno deluso tantissimi giocatori.
La precisione è un’altra caratteristica che non può mancare quando si parla di mouse da gaming. Questi device devono assicurare la massima accuratezza e affidabilità per affrontare al meglio le sessioni online. In caso contrario finiranno sicuramente nel cestino.
Può sembrare meno determinate ma non lo è. Comprate sempre articoli la cui azienda possa poi assicurarvi assistenza in caso di problemi o di articoli difettati. Si tratta di un aspetto da valutare per evitare di incorrere in prodotti guasti che non possano essere riparati o sostituiti. A risentirne, in questi casi, sarà soprattutto il vostro portafogli.
Spazio, infine, anche alle recensioni degli altri utenti. I giocatori di alto livello tendono sempre a commentare e a recensire i migliori prodotti da gaming. Meglio evitare mouse che sono già stati “stroncati” dalle community.
Questione di tasti
Chi ama i giochi di strategia, predilige un particolare tipo di mouse. Le periferiche migliori per affrontare queste sessioni di videogioco sono senza alcun dubbio quelle caratterizzate da un elevato numero di tasti. Ce ne sono alcuni che arrivano ad averne anche più di 15. Molto gettonati, negli ultimi tempi, sono infatti i mouse con il tastierino Mmo.
Un’altra alternativa possibile è quella che prevede un uso combinato di mouse e tastiera. Con quest’ultima possiamo gestire al meglio le skills; tutte le altre funzioni possono essere, invece, realizzate mediante un mouse da gaming. Per i giochi di strategia è sempre meglio optare per mouse con sensore ottico e con pulsantiera laterale che magari permetta a tutti i giocatori, anche quelli con le mani più piccole, di poter raggiungere i pulsanti.
Anche i mouse personalizzabili sono adatti per i giochi di strategia. Sta a te in questo caso scegliere la forma della scocca o anche modificare quella che è la sensazione al tatto dei pulsanti. Questa tipologia di mouse da gaming va scelta soprattutto se si vuole optare su un prodotto ibrido adatto a varie tipologie di videogioco.
Connettività e Led
Quando sei un appassionato di videogiochi, le prestazioni contano tanto quanto la velocità. Talvolta basta anche un ritardo di pochi secondi nel sistema di puntamento per perdere la partita. Ecco perché i gamer professionisti non hanno dubbi sul tipo di connettività da scegliere per il proprio mouse da gaming: le periferiche con il cavo sono ideali per giocare senza avere il timore che le batterie possano abbandonarci improvvisamente.
I mouse da gaming senza fili sono veloci e assicurano prestazioni elevate ma possono avere qualche problema legato all’alimentazione. Questi articoli sono consigliati per i gamer non professionisti che preferiscono che i loro movimenti non vengano intralciati dal cavo del mouse.
Un altro aspetto da prendere in considerazione nell’acquisto di un mouse per i giochi di strategia è la presenza di un sistema di Led. Queste luci riescono ad attribuire un carattere più aggressivo alla nostra periferica. I Led, infatti, vengono valutati più per una questione estetica che funzionale.
Le luci possono essere personalizzate e avere colori differenti. Il livello di luminosità può essere impostato mediante la pulsantiera o dei software appositi installati sul nostro computer.
I software sono importanti non solo per gestire il sistema di luci ma anche per personalizzare il proprio mouse, scegliere la tipologia più adatta di sensibilità, impostare i tasti e la rotella così come le macro.
Il sensore giusto
Uno degli interrogativi più gettonati tra i gamer è: meglio il sensore ottico o quello laser? In realtà il tipo di tecnologia migliore varia a seconda delle esigenze del giocatore e al tipo di sensibilità che il mouse raggiunge. C’è da dire anche che il device può essere calibrato a seconda della superficie su cui viene appoggiato. Una regola precisa, dunque, in realtà non c’è ma i gamer sono quasi tutti d’accordo sul fatto che i mouse ottici siano più affidabili e precisi.
Per i giochi di strategia i giocatori preferiscono optare per mouse con un sensore ottico. Le performance assicurate sono di livello elevato.
Oltre alla tecnologia del sensore, occhio pure alla sensibilità massima che un mouse da gaming riesce a supportare. Nel caso in cui abbiamo a che fare con un setup multi-monitor allora bisogna virare su una sensibilità massima alta.
Il tipo di presa
Sono tre le prese principali per “manovrare” un mouse da gaming. Una di quelle più usate è senza alcun dubbio la Fingertip Grip: i tasti del mouse vengono toccati solo dalle punte dell’indice, del medio e dell’anulare. Il palmo della mano resta sollevato e non raggiunge alcuna parte del mouse. Il pollice è il dito prescelto per i movimenti: va messo su uno dei lati del mouse. Alcuni giocatori non si trovano bene con la Fingertip Grip nonostante sia molto gettonata.
La presa tradizionale è comunque quella nota come Palm Grip. Possiamo tranquillamente affermare che è quella più usata in assoluto dai giocatori. Le dita vengono poggiate sui due tasti principali della periferica, mentre il palmo della mano viene poggiato leggermente sulla superficie esterna.
Con la presa Palm Grip è preferibile usare un mouse da gaming dal guscio più largo.
Rappresenta la via di mezzo tra la presa Palm Grip e la Tip Grip. Stiamo parlando della presa Claw Grip, anch’essa molto apprezzata nell’ambiente dei gamer professionisti. In questo caso il palmo della mano viene poggiato sulla punta del mouse mentre sia il pollice che il resto delle dita assumono una posizione detta “ad artiglio” sui tasti e sul lato del guscio della periferica. Per una presa Claw Grip è preferibile optare per mouse che abbiano dimensioni più compatte rispetto ai modelli usati per le prese Palm Grip e Tip Grip.
Il costo
I mouse da gaming di buona qualità hanno un costo compreso tra i 40 e i 100 euro. Questi prodotti sono caratterizzati da materiali duraturi e da una sensibilità del sensore che può essere regolata a seconda delle esigenze. Non sono, invece, consigliati – a meno che l’acquirente non sia un principiante – i mouse da gaming che costano 25 euro o meno. Un prodotto di fascia media deve avere un costo di almeno 40 euro.
