Il mouse da gaming, soprattutto nelle case dei gamer professionisti, è un accessorio che viene usato con cadenza quotidiana e con una certa frequenza. Ecco perché è necessario conservarlo al meglio, dando peso alla cura e alla manutenzione di questa periferica. Uno degli aspetti più importanti riguarda l’igiene e la pulizia: la presenza di sporco e germi non fa che compromettere le prestazioni del vostro mouse da gaming e di conseguenza le vostre sessioni di videogiochi.
Il nostro consiglio è prendersi sempre cura della propria periferica da gioco, cercando soprattutto di evitare che i batteri possano accumularsi. Bisogna di tanto in tanto eseguire una pulizia e una disinfezione per essere certi che il nostro mouse non ci darà problemi mentre siamo impegnati nel meglio delle nostre competizioni virtuali al pc.
Un mouse da gaming non conservato bene può avere malfunzionamenti del puntatore. Un grattacapo non indifferente per chi è un appassionato di videogiochi.
Gli strumenti giusti
Ci sono degli strumenti indispensabili per la giusta cura del mouse da gaming. Munitevi, allora, di penna e foglio e prendete appunti. Vi serviranno:
- Un cotton fioc o anche un canovaccio in microfibra: questi articoli sono necessari per eliminare le tracce di sporco dal mouse. Se volete ridurre i tempi, meglio optare per il panno in microfibra perché a differenza del cotton fioc non lascia residui.
- Alcool isopropolico: questo prodotto è indicato per igienizzare il vostro mouse da gaming che è un accessorio che spesso teniamo tra le nostre mani per ore intere. Se si tratta di un mouse multiuso, usato sia per lavoro che per giocare, l’igienizzazione va fatta con maggiore regolarità. Non sono consigliati altri tipi di alcool o prodotti che solitamente usiamo per le pulizie in casa. In assenza di alcool isopropilico, meglio optare solo per l’acqua.
- Un canovaccio asciutto: questo panno dovrà essere pulito e non bagnato. Servirà ad asciugare la superficie del mouse e al contempo a rimuovere la polvere.
- Gli stuzzicadenti: sono articoli necessari quando lo sporco e la polvere si sono accumulati nelle piccole fessure che si trovano sulla superficie esterna del mouse.
- Un cacciavite: questo attrezzo è utile per smontare la copertura del mouse. Naturalmente se non sei pratico, ti consigliamo di dare un’occhiata al manuale di istruzioni del tuo dispositivo. Attraverso le indicazioni fornite dalla casa produttrice si potranno smontare con delicatezza le varie parti che compongono il mouse.
- Le pinzette: questo è un accessorio che può rivelarsi molto utile per rimuovere residui di sporco da componenti più delicate del mouse. Può essere utile soprattutto per pulire il circuito stampato del mouse.
Come prendersi cura del mouse da gaming
Il primo step per prendersi cura del proprio mouse da gaming consiste nello scollegare il device dal computer. Si tratta di una questione di sicurezza che scongiurerà possibili scariche elettriche o comunque un cortocircuito qualora usassimo del liquido per igienizzare la periferica da gioco.
Se il mouse viene alimentato da una batteria interna, sarà il caso di rimuoverla prima di procedere alla pulizia del dispositivo.
La struttura esterna del mouse va pulita con un panno asciutto. In questo modo si elimineranno gli accumuli di polvere che risultano più evidenti sulla scocca del mouse. Se le tracce di sporco sono difficili da cancellare, sarà il caso di inumidire leggermente il panno con dell’acqua. Gli stuzzicadenti saranno invece utili per pulire le fessure presenti sulla superficie esterna del nostro dispositivo da gioco. I residui di sporco possono infatti compromettere il funzionamento del mouse e soprattutto se siamo gamer professionisti non possiamo certo permettercelo.
Gli stuzzicadenti sono un’arma necessaria specialmente per rimuovere lo sporco fino in fondo. Risultano molto utili per eliminare lo sporco nelle fessure presenti sotto i pulsanti.
Il mouse va pulito da ogni lato. Una volta igienizzata la superficie esterna, non ci resta che capovolgerlo. Ecco che ci ritroveremo a fare i conti con i piedini, che sono in gomma e di forma circolare, e con il sensore da cui solitamente viene messa una luce rossa o verde quando il nostro dispositivo è in funzione. I piedini del mouse sono quattro e si trovano agli angoli del device. Gli stuzzicadenti si riveleranno utili anche per pulire il lato inferiore del mouse: lo sporco tende spesso ad accumularsi proprio dove stanno i piedini.
Con un cotton fioc imbevuto di alcool isopropilico è possibile disinfettare il mouse in modo che germi e batteri vengano messi completamente all’angolo.
Con un panno, infine, rimuoviamo le tracce di alcool dal mouse. Passiamo poi al sensore che è una zona molto delicata: il cotton fioc dovrà infatti scorrere lentamente sulla protezione che è in vetro o in plastica a seconda del modello. Se la sporcizia si accumula in questa zona, il tracciamento del mouse potrebbe avere seri problemi. In conclusione le zone del mouse che vanno conservate nel migliore dei modo sono soprattutto i lati del dispositivo, i piedini e le varie fessure.
Come rimuovere la copertura superiore
Un altro passo da fare per conservare al meglio il nostro mouse da gaming è quello di rimuovere la copertura superiore. Un procedimento che varia a seconda della marca e del modello del nostro dispositivo. Ci sono articoli che richiedono la rimozione delle viti di fissaggio prima di procedere. Molto utile in questi casi i manuali di istruzioni per disassemblare il device.
Con un panno pulito possiamo pulire gli spazi interni dei pulsanti nonché la copertura superiore del mouse. Qui spesso si accumulano polvere e residui di cibo: tali depositi compromettono il regolare funzionamento dei tasti. Una volta igienizzata la periferica per bene, aspettiamo una decina di minuti e poi riassembliamo il tutto.
I consigli
Non bisogna mai esagerare con la dose di alcool isopropilico. Una quantità eccessiva di liquido potrebbe danneggiare le componenti elettroniche del nostro mouse da gaming. Pulizia sì, ma secondo delle regole ben precisa e sopra descritte nei particolari.
Occhio anche al tappetino del mouse. Se si pulisce il mouse ma il tappetino resta sporco, la nostra operazione è alquanto inutile. In questo caso ci basterà munirci di uno straccio bagnato per rimuovere ogni traccia di sporco.