Se sei un appassionato di videogiochi, non puoi certo accontentarti del classico mouse del tuo computer per sbizzarrirti in concitate competizioni con i tuoi avversari. L’unica scelta possibile è acquistare un mouse per il gaming che, a differenza di quello tradizionale, assicura prestazioni più alte. Maggiori anche le sue funzioni.
Scegliere la migliore periferica per il gioco non è, però, un’impresa così semplice. Bisogna tener conto di una serie di fattori prima di effettuare il nostro acquisto. Uno degli aspetti riguarda anche il prezzo: ci sono prodotti top di gamma che appartengono ad una fascia più alta ed altri che riescono ad assicurare un buon rapporto qualità-prezzo. Occhio anche al tipo di presa a cui siamo abituati, alle caratteristiche tecniche, estetiche e funzionali dei mouse e al nostro stile di gioco. In questa guida proveremo a darvi le indicazioni giuste per scegliere la periferica più adatta alle vostre esigenze.
Come scegliere
Chi è alla ricerca di un mouse per il gaming, ossia di una periferica specifica per giocare al computer, mette in primo piano la questione della precisione. Il mouse perfetto è quello che risponde a tutti i comandi e che consente al giocatore, in base al tipo di videogioco e al momento della partita, di avere il controllo totale sugli spostamenti del puntatore. Una periferica di qualità permette anche – quando necessario – una maggiore velocità di movimento e minore precisione.
Altro fattore di cui tener conto, al momento della scelta del mouse per il gaming, è senza alcun dubbio quello della sensibilità. Sono quattro le proprietà da considerare: i Dpi del sensore, le impostazioni di sensibilità, l’accelerazione del cursore e la tipologia di sensore.
Dpi e Polling Rate
Il sensore ottico è uno degli elementi più importanti da contemplare quando ci accingiamo a comprare un mouse per il gaming. Ed ecco, allora, che i Dpi (Dots per Inch, ossia punti per pollice) diventano uno dei principali parametri durante la scelta del prodotto.
Per Dpi si intende il livello di sensibilità, sia minima che massima, che viene raggiunto dal sensore. Questo valore cambia a seconda della tipologia del gioco e della velocità dell’azione.
Quasi tutti i giocatori preferiscono una sensibilità sotto i 1.500 Dpi. Quando vi ritroverete, dunque dinanzi ad una vasta gamma di mouse per il gaming, non guardate soltanto il valore massimo ma occhio soprattutto a quello minimo. Non sono consigliati articoli per il gaming che abbiano una sensibilità più bassa di 600 DPI. Chi si dedica soprattutto a sessioni di videogiochi di precisione deve poter beneficiare di un prodotto con un alto numero di Dpi.
Un mouse per il gaming di qualità deve permettere al giocatore di poter cambiare la sensibilità del sensore a seconda del tipo di gioco. Ogni situazione, infatti, durante una partita al computer può richiedere un tipo di sensibilità differente.
Un altro aspetto da prendere in considerazione durante la scelta di un mouse per il gaming è il polling rate, ovvero la frequenza con cui il nostro pc viene aggiornato con la posizione del puntatore del mouse. Nella maggior parte delle periferiche il polling rate equivale a 1000 Hz. Dobbiamo, quindi, verificare prima dell’acquisto che il valore del polling rate sia sempre maggiore di 1000 Hz ma mai al di sotto.
Accelerazione: sì o no?
A differenza dei mouse che siamo abituati ad utilizzare in ufficio o a casa, un mouse per il gaming di buona qualità non deve essere affatto accelerato. Durante le sessioni di gioco è importante infatti che il mouse sia privo di accelerazione. Ciò potrebbe, infatti, avere delle conseguenze negative sul fronte della velocità del cursore e della precisione.
Ci sono alcuni mouse per il gaming che consentono al giocatore di poter disattivare l’accelerazione con un semplice click.
Le funzioni aggiuntive
Lo vogliamo ribadire con forza perché il concetto sia chiaro a tutti, anche ai principianti. Il sensore è la componente principale di un mouse. Ciò, però, non vuol dire che le altre componenti non siano fondamentali per le vostre sessioni di videogiochi. In realtà l’attenzione di un gamer si focalizza, quasi sempre, anche sui tasti laterali, sui pulsanti a destra e sinistra sulla rotella. Sono tutti questi elementi a rendere un mouse da gaming una periferica efficiente sul fronte del gioco.
Alcuni mouse per il gaming presentano anche delle componenti aggiuntive come l’area del grip gommata o la memoria interna per poter memorizzare i diversi profili.
Ci sono, inoltre, prodotti che permettono all’utente di poter modificare, a seconda del tipo di videogioco, l’ergonomia del mouse. Una periferica versatile, talvolta, rappresenta la scelta più saggia soprattutto se il mouse viene utilizzato da più componenti della famiglia.
Sensore laser o sensore ottico?
Se prima ci siamo soffermati sull’importanza della precisione di un sensore, ora non possiamo fare a meno di parlare del tipo di tecnologia con cui viene realizzato. Messi completamente all’angolo i classici mouse a rotella, oggi i modelli più in voga sono quelli con sensore laser e con sensore ottico. I primi sono ideali per le superfici lucide e trasparenti; i secondi invece per le superfici opache. I mouse con sensore al laser hanno un numero di Dpi più alto ma spesso possono avere difficoltà sul fronte dell’accelerazione.
Un altro punto debole dei mouse con sensore laser sta nel fatto che molto spesso continuino a funzionare anche quando vengono alzati dal piano d’appoggio: un bel problema per chi ha l’abitudine a sollevare di poco il mouse durante una sessione di videogioco.
Scegliere tra le due tipologie di mouse non è semplice. Naturalmente va considerata la superficie su cui andremo a posizionare la nostra periferica. Se, ad esempio, il piano d’appoggio è in vetro, è preferibile utilizzare un mouse laser, soprattutto se non vogliamo usare un tappetino. In tutte le altre situazioni è preferibile scegliere un mouse con sensore ottico perché più preciso.
I mouse con sensore ottico sono caratterizzati da una luce Led di colore rosso. I mouse con sensore a laser non generano alcun tipo di luce ma funzionano grazie ad infrarossi che risultano invisibili all’occhio umano.
Il collegamento
La scelta di un mouse per il gaming va fatta anche in base al tipo di collegamento al computer. In molti si chiedono se sia meglio scegliere un mouse con cavo o wireless. La risposta di gran parte dei gamer è optare per articoli che si possano connettere al computer mediante il cavo. Chi è un appassionato di videogiochi starà in questo momento annuendo. A storcere il naso, forse, saranno i principianti che avevano magari fatto un pensierino su un mouse con collegamento WiFi o Bluetooth.
I mouse per il gaming con il cavo non avranno mai problemi di alimentazione. Non si scaricano e non vi abbandoneranno improvvisamente durante una partita ai videogiochi.
Spesso con i mouse, che si connettono al computer tramite WiFi o Bluetooth, si possono registrare anche lievi ritardi di risposta. Tale situazione non si verifica mai con i mouse dotati di cavo. Insomma i mouse per il gaming cablati sono quelli più gettonati dagli esperti.
Materiali e costo
Il prezzo è uno dei fattori da prendere in considerazione quando si decide di effettuare un simile acquisto. Come per ogni articolo, presente sul mercato, ci sono prodotti di fascia bassa, medio e alta. Il nostro suggerimento è quello di evitare di comprare mouse per il gaming che abbiano un costo inferiore ai 25 euro soprattutto se siete amanti di prestazioni ad alto livello.
I prodotti, che hanno un costo compreso tra i 40 e i 100 euro, presentano funzionalità e prestazioni di gran lunga superiori. Parliamo di sensibilità del sensore e della possibilità di modificarla se necessario ma anche dei materiali con cui sono costruiti. I mouse di qualità durano più a lungo. Il nostro consiglio è quello di optare sempre per articoli che abbiano almeno un costo di 40 euro in modo da scegliere un mouse di fascia media.
Il materiale del mouse da gaming non è un aspetto che va trascurato. Queste periferiche tendono a rovinarsi con il passare del tempo se la materia prima non è di qualità. La maggior parte di questi articoli da gioco è realizzata in plastica ma è opportuno che sia resistente perché possa far fronte a guasti e ad usura. Ci sono poi articoli, dal costo superiore, che hanno un rivestimento in alluminio. Si tratta di mouse più resistenti e dal peso inferiore.
Molto utili anche gli inserti antiscivolo e morbidi: sono fondamentali soprattutto per chi tende a sudare le mani durante una partita ai videogiochi.