Il mouse è la periferica principale che consente all’utente di interagire nel modo migliore e più preciso con il proprio personal computer. Per far sì che la presa sia comoda, che il prodotto sia funzionale e che le prestazioni siano elevate è opportuno che l’impugnatura sia confortevole e che avvenga con la mano dominante. Capita spesso, infatti, che i gamer mancini possano trovarsi in difficoltà con un classico mouse da gaming.
In questa guida affronteremo questa tematica ed offriremo soluzioni per chi non è destrorso. Non vi resta che fare una selezione tra i migliori prodotti: di mouse da gaming per mancini ve ne sono diversi, dal costo e dalle caratteristiche differenti. Scopriamoli insieme!
L’impugnatura
Se siete mancini e volete acquistare un mouse da gaming specifico, dovete tener conto dell’ergonomia. E’ fondamentale, infatti, che l’impugnatura sia giusta e comoda per chi fa tutto con la mano sinistra. Molto spesso si opta anche per un device che abbia un design ambidestro in modo tale da avere una maggiore possibilità di scelta.
Oltre a scegliere il mouse in base alla mano, è necessario stabilire pure il tipo di impugnatura. I modelli più diffusi sono quelli che prevedono una presa ad artiglio o a palmo disteso.
Il grip palmare è molto utilizzato dagli amanti dei videogiochi al pc. Possiamo dire che si tratta della presa più diffusa al momento. La mano si rilassa completamente sul mouse e la presa è alquanto naturale. Il grip palmare non è adatto però ai giochi Fps perché si perde qualcosa in termini di precisione e di sveltezza nei movimenti. Molto gettonata tra i gamer anche la presa ad artiglio che è utilizzata proprio dagli amanti di Fps. Il palmo della mano non tocca il centro del mouse, le cui dimensioni sono minori, e le dita raggiungono direttamente i tasti. Questi tipi di mouse sono più compatti.
Un mouse assicura buone prestazioni quando è capace anche di garantire un’ottima ergonomia. Se il prodotto è di qualità, dopo tante ore di gioco, non bisogna sentire la mano affaticata.
Il sensore ottico
Oltre all’impugnatura e all’ergonomia, un gamer mancino deve tener conto anche di altre caratteristiche prima di scegliere il mouse da gioco adatto. Uno dei fattori determinanti per la scelta è quello relativo alla qualità del prodotto, caratteristiche che viene valutata in termini di Dpi. Per giocare non si fa uso di una sensibilità molto alta. I giocatori tendono a scegliere un valore compreso tra i 400 e i 1.500 Dpi.
Altra scelta va fatta in base al tipo di sensore e dunque alla tecnologia di tracciamento presente nel mouse. I mouse da gioco con sensore ottico sono noti per l’alta precisione e per la velocità. Non sono adatti, però, per essere usati sulle superfici troppo lisce. I mouse con sensore laser sono più costosi e più sensibili a contatto con la superficie d’appoggio. Inoltre questi ultimi prodotti presentano un consumo energetico più basso.
I mouse con sensore laser sono per la maggior parte dei casi più precisi rispetto a quelli ottici ma anche più sensibili a polvere o alle imperfezioni del piano d’appoggio.
Altra cosa importante da ricordare quando stiamo acquistando un mouse da gioco è quella di accertare la compatibilità del mouse con il sistema operativo del proprio computer. Ci sono, infatti, alcuni prodotti in commercio che necessitano di driver specifici per funzionare. In alcuni casi nella confezione sono presenti dei software che non sempre vanno bene con tutti i sistemi operativi.
Le caratteristiche aggiuntive
Se stiamo in cerca di mouse da gaming per mancini dobbiamo prendere in considerazione anche le feature aggiuntive. Una delle caratteristiche da tenere d’occhio è quella relativa alla connettività. Un mouse può essere sia cablato che senza fili. Ognuna di questa metodologia di connessione ha i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza. Da un lato possiamo, infatti, optare per un mouse dall’autonomia infinita ma con un cavo che può intralciare, dall’altro per una periferica senza fili ma con la necessità di essere ricaricata. Per i gamer sempre meglio un mouse cablato se non ci si vuole ritrovare nel bel mezzo di una partita con le batterie scariche.
Vi sono poi anche articoli che accontentano un po’ tutti: si tratta dei mouse da gioco che vengono venduti modalità wireless e in modalità cablata. Com’è possibile? Semplice, nella confezione troverete un cavo o anche una base che vi consentirà di ricaricare il mouse. Insomma a seconda delle esigenze e dei gusti del giocatore potrete usare la periferica sia con che senza filo.
Tra i mouse per mancini presenti in commercio ci sono diversi prodotti che possono essere anche modificati e migliorati sul fronte fisico. Ci sono ad esempio pesetti removibili o mouse che consentono di poter cambiare grip tra una sessione di videogiochi e l’altra. Molto gettonati anche i dispositivi con retroilluminazione e con memoria interna per memorizzare i diversi profili. Quest’ultima opzione conviene quando in casa non siamo gli unici appassionati di videogiochi; ogni utente potrà salvare delle specifiche impostazioni che resteranno invariate.
Come scegliere
La scelta di un mouse da gaming per mancini non è così semplice. La maggior parte di questi prodotti è stata realizzata per gamer che sono destrorsi. C’è da dire, però, che con l’avanzare della tecnologia e il passare degli anni sono molte le aziende che hanno deciso di accontentare un pubblico più variegato, realizzando soluzioni ambidestre.
L’ergonomia ambidestra viene considerata un’alternativa eccellente, soprattutto quando non si hanno mani troppo piccole. I tasti laterali del mouse risultano, infatti, facilmente raggiungibili indipendentemente dalla tipologia di presa di cui fa uso per trascorrere ore intere in concitate sessioni di videogiochi.
La scelta di optare per una soluzione ambidestra viene effettuata quando a confronto non ci sono mouse per mancini di ottima qualità. Non mancano poi naturalmente modelli, appartenenti ad una fascia più alta, caratterizzati da un design e da una forma specifica ideati appositamente per i mancini. Gli aspetti da considerare per una scelta giusta sono tanti ed alcuni li abbiamo elencati in precedenza. Di marchi presenti sul mercato ve ne sono molti, come Rapoo, Besmall, Corsair, Hp e tante altri ancora. Il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi ad aziende note che possano assicurarvi assistenza prima, durante e dopo l’acquisto.
Anche il costo varia a seconda del brand, del design e delle caratteristiche aggiuntive del mouse. Ci sono prodotti di fascia alta che hanno un costo superiore ai 100 euro e prodotti di fascia medio-bassa il cui prezzo si aggira intorno ai 70 euro. Appartengono ad una fascia media di prezzo i mouse da gaming che costano sui 90, 100 euro.
Prima di comprare un mouse da gaming è buon costume anche leggere le recensioni presenti in rete in modo da conoscere il punti di vista di chi ha già comprato questi prodotti e può elencarvene i punti di forza ma anche quelli di debolezza che rendono l’acquirente poco soddisfatto della spesa effettuata. Un mouse da gaming per mancini, che sia in grado di soddisfare le esigenze di un gamer professionista, deve essere per forza caratterizzato da pulsanti programmabili in base alle proprie esigenze e ai propri gusti. Non mancano poi modelli ancor più innovativi caratterizzati anche da particolari che possono essere definiti secondari, come ad esempio i mouse gaming RGB.