Chi si diverte a giocare al pc, ha sicuramente un mouse da gaming cui affidarsi per sconfiggere i suoi avversari. Di periferiche adatte alle competizioni ai videogiochi ve ne sono davvero tante e differiscono tra loro per caratteristiche tecniche, prezzi di vendita, tempi di risposta ed ergonomia. Ecco perché proveremo ad illustravi le caratteristiche dei migliori mouse gaming in modo che ogni utente possa scegliere, in base al budget e alle sue esigenze, il prodotto più adatto, facendo così il miglior acquisto possibile.
Uno dei principali aspetti da prendere in considerazione è quello dell’impugnatura e delle dimensioni delle mani. Le prese sono tre: palm grip (impugnatura del palmo), claw grip (impugnatura ad artiglio) e finger grip (presa per le dita). La scelta andrà fatta poi anche in base alla misura delle mani, al tipo di tecnologia del mouse e allo stile del gioco. Scopriamo insieme in che modo.
Laser o ottico?
La verità è che un vero e proprio vincitore non c’è tra mouse gaming ottici e laser. Entrambe le categorie riescono a soddisfare i rispettivi fan. C’è sicuramente da dire che il mouse più datato è quello caratterizzato dal puntamento ottico che all’epoca andò a soppiantare il mouse con la pallina meccanica. Poco dopo, invece, è stata la volta del mouse laser che però non ha sostituito affatto l’ottico, creando così una vera e propria convivenza tra le due periferiche.
Ma allora cosa cambia tra mouse gaming ottico e mouse gaming laser? Le differenze ci sono e chi è un appassionato di videogiochi al computer, le conosce anche bene. Si tratta di particolari che non sfuggono soprattutto ai più esperti.
Il mouse di tipo ottico è ideale per le superfici più opache ed è quello usato dalla maggior parte dei giocatori. Il mouse laser, adatto alle superfici lucide e caratterizzato da un numero di Dpi più alto, è il meno consigliato per il gaming online.
Naturalmente si tratta di una considerazione che viene caldeggiata da tanti amanti dei videogiochi ma ciò non vuol assolutamente significare che un mouse sia superiore rispetto all’altro.
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Caratteristiche, tabella e confronto
Quando si decide di acquistare un mouse per sbizzarrirsi in concitate sessioni ai videogiochi, sono vari gli aspetti da considerare. Occhio, allora, alle schede tecniche dei mouse e soprattutto al polling rate e alla malfunction speed.
Per polling rate si intende la frequenza con cui la nostra periferica indica la sua posizione al sistema operativo. Questo valore viene espresso in Hz. Quando è elevato, la qualità del mouse è superiore.
La malfunction speed, invece, altro non è che la velocità che viene superata: il sensore del mouse si ferma e non registra in modo corretto il movimento. Questo dato viene espresso in Ips, ovvero pollici per secondo. Quando abbiamo a che fare con i mouse da gaming, c’è un altro fattore che non dobbiamo trascurare. E’ fondamentale, infatti, conoscere il livello di accelerazione, ossia la velocità che il cursore del mouse sarà in grado di raggiungere in base al movimento della mano del giocatore. Il cursore della periferica si muove in maniera differente a seconda del tempo impiegato dal giocatore per spostare il mouse.
L’accelerazione viene calcolata in “G”: per ogni G c’è uno spostamento di 9,8 metri al secondo.
Se parliamo di gaming, ma anche di grafica, bisogna tener conto del tempo di risposta del mouse. Si tratta di un valore importante quando si decide di affrontare una gara ai videogiochi. Per tempo di risposta si intende il numero di millisecondi che il mouse sfrutta per recepire il comando riveduto dal giocatore. Per essere più chiari, allora, dovete puntare su un articolo che abbia un minor numero di millisecondi dei tempi di risposta: più basso sarà il valore, migliore sarà l’esecuzione dei comandi da parte del vostro mouse.
Quando decidiamo di comprare un mouse da gaming, dobbiamo dare un’occhiata pure all’illuminazione a Led, che è presente sulla maggior parte di questi articoli. In alcuni casi questa proprietà rappresenta più un’aggiunta estetica perché rende i nostri mouse sicuramente più “cool”, ma allo stesso tempo tale luminosità può essere utile quando c’è una mancanza di luce. Quest’ultima caratteristica rappresenta soltanto un valore aggiunto e sta al giocatore stabilire se sia una proprietà necessaria o meno per la sua periferica da gioco.
MOUSE OTTICO | MOUSE LASER |
---|---|
Adatto per le superfici opache | Adatto per le superfici lucide |
Tecnologia più usata in ambito gaming per precisione nel tracciamento | Ha un numero di Dpi più alto ma è meno consigliato per il gaming online |
La compatibilità
Sia che sia un mouse ottico che laser, è necessario sempre accertarsi che il mouse gaming sia compatibile con il sistema operativo installato sul proprio computer. Ci sono particolari periferiche che necessitano di driver specifici o di software di gestione per entrare in funzione. Alcuni di questi programmi non risultano, però, compatibili con tutti i sistemi operativi.
Il consumo
Se siamo ancora indecisi tra un mouse laser e un mouse ottico, dobbiamo prendere come punto di riferimento anche la questione relativa al consumo. C’è da dire, infatti, che i sensori laser tendono ad avere un consumo energetico molto più basso. In ambito gaming tale dato va considerato in base al polling rate. Se si alza, infatti, la velocità di aggiornamento di un mouse wireless, cresce anche il consumo e di conseguenza un mouse ottico con un polling rate elevato può essere davvero difficile da gestire.
La tecnologia ottica è la più amata sul fronte del gaming dove sono soprattutto i mouse a filo quelli più usati. In tal senso infatti non ci saranno problemi legati all’alimentazione e ci si potrà divertire davanti allo schermo per ore intere, senza temere che il mouse ci abbandoni improvvisamente durante una sessione di videogiochi. Un giocatore, ma anche un impiegato alle prese con software più complessi e con necessità di precisione nel tracciamento, deve affidarsi ad un mouse con tecnologia ottica, con filo e magari con un tappetino sotto. Le prestazioni , in questo caso, sono realmente assicurate.
In conclusione il mouse ottico è il più gettonato dagli amanti dei videogiochi ma la tecnologia laser, al contempo, assicura più garanzie su ogni tipo di superficie, anche le più difficili. Questi ultimi mouse, inoltre, consumano di meno ma hanno bisogno di maggiore manutenzione per una serie di difetti del jitters o movimenti inaspettati.