Di mouse da gioco grandi ed ergonomici se ne trovano un’infinità nel web, ma se vuoi scegliere i migliori, dovrai sapere quali sono le caratteristiche principali che i gamer guardano prima di procedere all’acquisto di questo importante strumento di gioco.
I mouse da gioco ergonomici sono quelli che si distinguono per la loro comodità nella presa, sono maneggevoli e hanno un’ottima disposizione di tasti, il tutto per non affaticare troppo la mano quando si gioca.
Partiamo dalle definizioni basilari: ergonomico e grande
L’ergonomia è la caratteristica del mouse che lo rende facilmente utilizzabile dal giocatore, soprattutto in termini di impugnatura e posizione dei tasti. Si definisce, quindi, mouse ergonomico un tipo di mouse che ha un’ottima presa e dei tasti facilmente raggiungibili. Di fatti, un mouse può essere preciso, affidabile e performante quanto si vuole, ma se non ha le giuste caratteristiche per essere facilmente impugnato, il suo utilizzo sarà un problema per il gamer. Ecco perché questo è un fattore che viene molto preso in considerazione dai videogiocatori.
La grandezza è un altro aspetto che si lega al concetto di ergonomia: ovviamente ognuno ha una concezione diversa della grandezza di un mouse, ma diciamo che generalmente si parla di mouse grande quando questo ha delle dimensioni intono al 20x10x10. Questo tipo di mouse è particolarmente ricercato da chi ha le mani grandi, ma se si parla di ergonomia esso diventa indispensabile per avere un’impugnatura stabile e precisa.
Vediamo ora quali sono gli aspetti da tenere in considerazione prima di acquistare un mouse da gioco grande ed ergonomico.
Verticale o no
Tra i mouse ergonomici vale la pena ricordare quelli verticali. Questi sono senza dubbio tra i più ricercati per chi trascorre molte ore al giorno davanti al Pc. I mouse verticali, infatti, sono stati pensati per contrastare i dolori al polso, che inevitabilmente affliggono i giocatori che partecipano a lunghe sessioni di gaming. Ovviamente, esistono vari tipi di mouse verticale: ci sono quelli con una forma più lunga e quelli con un design più compatto. Se è la prima volta che hai tra le mani uno strumento del genere, dovrai fare attenzione: tenere la mano obliqua verso la scrivania all’inizio potrebbe risultare scomodo, ma con il tempo riconoscerai anche tu le comodità di una presa più salda ed efficace.
I mouse da gioco verticali sono considerati tra i più ergonomici in circolazione, perchè progettati apposta per chi passa molte ore sui videogame e rischia di avere dolori al polso.
Tasti
Il numero di tasti è un altro importante aspetto connesso all’ergonomia di un mouse da gioco. Non esiste un numero perfetto che indica la massima comodità di questo strumento. L’importante è il saper considerare come questi pulsanti siano facilmente raggiungibili alla presa della mano e si conformino bene alla fisionomia del mouse. Per fare un esempio, un mouse verticale richiede indicativamente un numero di cinque tasti più la rotellina dello scroll. C’è da tenere a mente anche la loro collocazione: i tasti possono essere laterali o frontali, cioè sul “dorso” del mouse. Anche qui non c’è una regola precisa, ma molto dipende dai gusti del giocatore e dal suo stile di gioco.
Tipo di impugnatura
Come ogni gamer sa, esistono tre tipi di prese per mouse:
- Il Palm grip, cioè la presa che occupa tutto il palmo, più stabile, ha una sensibilità più bassa e un dorso più largo;
- Il Claw grip, cioè la “presa ad artiglio”, in cui il palmo della mano fa perno a favore dell’indice e dell’anulare, che giocano su un mousepad abbastanza ristretto, con una sensibilità alta e notevole agevolezza;
- Il Finger grip, in cui il palmo non poggia da nessuna parte e il movimento è gestito solamente dalle dita.
In questo caso, il tipo d’impugnatura viene scelto in base alle dimensioni della mano, per cui un giocatore con le mani grandi tenderà a scegliere un Claw grip, mentre un gamer dalle mani di grandezza standard sceglierà per lo più il Palm grip. Va detto anche che il grip non è un valore assoluto, ma a seconda della grandezza delle mani e dall’utilizzo che si fa del mouse, lo stesso oggetto può essere un Palm grip o un Claw grip oppure un Claw grip o un Finger grip. Si deve perciò specificare che l’ergonomia è un valore soggettivo, che dipende molto dallo stile di gioco del gamer.
Non esiste una presa più ergonomica delle altre, ma il tutto dipende dalle esigenze del giocatore e dall’utilizzo che si fa del mouse.
Leggerezza
Non bisogna sottovalutare il peso di questi mouse. Nonostante tu stia cercando un mouse grande ed ergonomico, ricordati che il peso ha una componente importantissima sulla comodità che avrai durante i tuoi gameplay. Dai, perciò, sempre un’occhiata al peso e assicurati che il tuo mouse non ti affatichi troppo la mano.
Sensibilità
L’ergonomia va di pari passo con la sensibilità: nessun mouse è abbastanza agevole se non ha il giusto rapporto tra fisionomia e ricezione. Il metro che si utilizza per misurare la sensibilità è il Dpi e la possibilità di modificarne la scala è una caratteristica che rende il mouse ottimale. Avere uno strumento che ha un alto range di Dpi permette un maggiore comodità, evitando che il mouse si stanchi.
Wireless o no
La scelta è difficile, poiché molti gamer preferiscono i mouse con filo per evitare che la batteria si scarichi proprio nel bel mezzo di una partita. Quando, però, si ha un modello ergonomico, il wireless può dare una marcia in più. Il filo, infatti, può essere un accessorio che potrebbe rallentare i movimenti del mouse.
I prezzi e le recensioni
I migliori mouse da gioco grandi ed ergonomici non sono particolarmente costosi, ma molto dipende dal modello che si sceglie: verticale, wireless, con tanti tasti ecc.
Generalmente, questo tipo di prodotto va dai 10 ai 40 euro. Certamente non una spesa esagerata. Le recensioni non hanno un vero e proprio focus di preferenza rispetto agli altri: c’è chi preferisce i mouse verticali, chi i Palm grip, chi i wireless e chi con batteria. A testimonianza di come l’ergonomia nel gaming sia un concetto molto soggettivo.